La Riserva Naturale Regionale “Calanchi di Atri”, istituita nel 1995 ove la Comunità Europea aveva già identicato un Sito di Interesse Comunitario (SIC), diventa nel 1999 un’Oasi WWF con lo scopo di preservare circa 600 ettari di natura, flora e fauna. Essa racchiude forme di erosione che qui assumono un aspetto impressionante: i calanchi. I calanchi sono un fenomeno geomorfologico erosivo provocato dall'acqua, tipico del clima mediterraneo. Perché si formi un calanco sono necessarie alcune condizioni: terreno prevalentemente argilloso ma con una certa percentuale di sabbia, versanti con pendenza elevata ma non eccessiva, esposizione preferibilmente a sud, suolo sottile e clima caratterizzato da fenomeni temporaleschi e stagioni secche. L'argilla è un terreno formato da particelle microscopiche di forma lamellare, che aderiscono fra loro. Quando l'argilla è asciutta, il terreno diventa secco e pulverulento, con crepe e fessure sulla superficie; quando è bagnata diventa “plastica” e può essere facilmente modellata con le dita. I minerali che la compongono contengono poche sostanze nutritive facilmente utilizzabili dalle piante, che attecchiscono faticosamente. Su un terreno argilloso secco e fessurato, l'impatto violento delle gocce d'acqua di un temporale provoca la disgregazione di piccole particelle di terra; se la pendenza è abbastanza elevata l'acqua scorre velocemente in superficie e nelle fessure, asportando ulteriori particelle e creando una serie di rigagnoli (ruscellamento). Se le condizioni sono favorevoli, la velocità di erosione è superiore a quella di pedogenesi (cioè alla formazione di suolo adatto ad ospitare vegetazione). Il terreno si spoglia rapidamente del suolo, i rigagnoli s'ingrandiscono e si approfondiscono (erosione per fossi), aumentando di numero fino a disegnare un fitto reticolo idrografico in miniatura, con vallecole dai fianchi ripidissimi in cui l'erosione di fondo è più veloce di quella laterale (calanco). Le particelle di argilla erose dall'acqua, che sono piccole e leggere, si accumulano alla base del calanco e vengono trasportate dai corsi d'acqua fino al mare. Nella parte alta del calanco, invece, la pendenza è così elevata che il terreno argilloso non può essere stabile: piccole frane si staccano continuamente, provocando l'arretramento del calanco fino alla sommità della collina.
📍I Calanchi di Atri (Via Colle della Giustizia 64032 ATRI – 47KM da noi)
➡️𝗖𝗼𝘀𝗮 𝘀𝗼𝗻𝗼? I "calanchi" (note anche come "Bolge" o "Scrimoni" nella lingua dialettale del luogo) sono colline caratterizzate da accentuate forme di erosione che solcano l'arenaria .
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